dürer in italia

(20) Albrecht Dürer, autoritratto (scorcio), olio su legno, 52 x 41 cm, n. invent. P02179, Museo del Prado / Madrid
(20) Albrecht Dürer, autoritratto (scorcio), olio su legno, 52 x 41 cm, n. invent. P02179, Museo del Prado / Madrid
(21) Andrea Mantegna, Ritratto del cardinale Carlo de' Medici, 1470-75 circa, tempera su legno, 40,5 x 29,5 cm, n. invent. 8540, Galleria degli Uffizi / Firenze
(21) Andrea Mantegna, Ritratto del cardinale Carlo de' Medici, 1470-75 circa, tempera su legno, 40,5 x 29,5 cm, n. invent. 8540, Galleria degli Uffizi / Firenze

Già dopo il primo viaggio in Italia (1494/95) e ancora prima del passaggio di secolo, Dürer iniziò a disegnare il corpo umano servendosi di figure geometriche. Lavorando su ritratti, anche autoritratti, egli puntò sulle equidistanze, che elaborò poi, partendo dalle strutture di linee, come grandezza di riferimento per la suddivisione del viso in tre parti (vedi Prima del 1500).

 

L'autoritratto di Dürer presente a Madrid (qui è disegnato solo un lato del diagramma delle proporzioni) mostra, con le linee rosse, come le stesse distanze dal punto lacrimale dell'occhio sinistro siano state rispettate in tre direzioni differenti. Quest'occhio, inoltre, viene incastonato esattamente dalle diagonali del campo centrale.  

 

Dürer potrebbe aver mutuato il modo in cui vengono nobilitati i lineamenti del viso dal pittore Andrea Mantegna (1431 - 1506). Per realizzare il Ritratto del cardinale Carlo de' Medici, ad esempio, anche Mantegna si servì di una costruzione di base.

 

All'interno della rete composta da nove campi quadrati, alcune linee nere evidenziano gli stessi tratti presenti sul viso. Qui esse non si dipartono solo da un angolo interno dell'occhio, ma indicano, su una linea della struttura, anche l'altezza dell'angolo della bocca e quella del bordo del cappello.

Oltre ad esse, altre linee ausiliarie comprovano la tesi che anche Mantegna si servisse di un diagramma delle proporzioni. Una linea rossa lambisce la guancia, un'altra attraversa il punto lacrimale dell'occhio. La linea tratteggiata bianca inizia in basso a sinistra sulla spalla e attraversa l'intera struttura di linee. 

In entrambe le opere si nota che il reticolo ingloba anche i copricapi. Nell'autoritratto di Dürer, il berretto a punta bicolore ha una piega che indica il punto di partenza della sua costruzione. Essa e un angolo interno dell'occhio sono attraversati da una linea verticale che prosegue in direzione del mento. Su questa linea si materializza la tripartizione del viso, la cui unità si estende dall'angolo esterno dell'occhio sinistro fino al bordo destro del viso.